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Come tutte le storie più antiche, anche quella del riso ha tantissime fonti dalle quali attingere, per conoscere l’origine della coltivazione di questa preziosa pianta. Scopriamo qual è la prima traccia storica e il primo luogo nel quale venne coltivato il riso. Con lo scorrere del tempo poi, possiamo osservare come l’evoluzione e la diffusione di questa coltura abbiano seguito rotte culturali e commerciali che hanno attraversato secoli e continenti. Così, nel corso dei secoli, il riso è diventato parte integrante della tradizione gastronomica di intere regioni. Una storia lunga millenni, nata in Asia e arrivata fino alle risaie allagate della Lomellina e di altre zone italiane, che continua ancora oggi, tra innovazione e rispetto delle radici.
Esaminiamo le singole parti di un chicco di riso; dall’esterno legnoso al germe che darà vita ad una nuova pianta. Grazie ai contenuti in Realtà Aumentata, il chicco prende vita in tutti i suoi strati interni.
Con la presentazione e il supporto di immagini, spieghiamo dettagliatamente tutte le caratteristiche del seme di riso.
Come nasce la pianta del riso? Quali sono le fasi che segnano lo sviluppo della pianta? Tutto inizia con la semina di un piccolo seme che inizialmente ha bisogno solo d’acqua per iniziare la sua fase di germogliazione. Il seme si apre e una minuscola radice scende verso il basso mentre un piccolo stelo cresce verso l’alto. Con il passare delle settimane, la pianta continua a crescere. Diventa sempre più alta, con tanti steli sottili e verdi. Quando la pianta è abbastanza forte, il suo fusto si allunga ancora e comincia a formarsi qualcosa di molto speciale: la pannocchia. Ora bisogna solo aspettarle e dare il tempo ai chicchi di maturare.